Nel 2012, il Musée suisse pour l’appareil photographique ha ricevuto in donazione un fondo d’immagini e documenti inerenti Auguste Vauteri-Dufour, inventore del Téléphot.

Auguste Vautier-Dufour (1864-1932), appassionato di fotografia astrale e di telefotografie, conduce quale autodidatta diversi esperimenti a partire dal 1890 per poter fotografare degli oggetti molto distanti con un apparecchio equipaggiato di una lunga focale compatta. Con l’aiuto dell’astronomo ginevrino Emile Schaer, Auguste Vautier-Dufour ottiene il brevetto per il Téléphot, sistema Vautier-Dufour e Schaer, il 14 marzo 1901. Brevetto che rivenderà non avendo i mezzi necessari per commercializzare la sua invenzione. A partire dal 1904 diversi modelli saranno prodotti tali al aérotéléphot per le riprese in volo, il ciné-téléphot, che si applicano su una telecamera, nonché un modello stereoscopico e il Téléphot in diversi formati.

Il fondo è composto da: - 40 negativi su vetro 9x12cm - 116 diapositive su vetro in diversi formati - 554 stampe fotografiche in diversi formati di cui 28 su cartone, 27 carte di visita e carte cabinet, 149 carte postali su fogli gelatino d’argento e 77 stampe inserite in un album Kodak. Il fondo comprende delle stampe di Boissonnas delle riprese di vedute con Téléphot in Grecia, dei ritratti di famiglia Vautier-Dufour realizzate da Boissonnas, De Jongh, Perret e Chiffelle.