
Associazione
Memoriav è stata fondata nel 1995 come associazione e oggi conta oltre 300 membri, sia collettivi che individuali, provenienti da tutte le regioni della Svizzera e anche dall’estero. L’associazione, in continua crescita, è sempre felice di accogliere nuovi membri.
Unitevi alla nostra rete!

Membri collettivi
Istituzioni pubbliche o private, enti o persone giuridiche che, in tutto o in parte, si dedicano alla conservazione, valorizzazione o diffusione del patrimonio culturale audiovisivo svizzero e/o che condividono gli obiettivi dell’associazione.
Membri individuali
Persone fisiche che nutrono interesse per gli obiettivi dell’associazione.
- Riceverete aggiornamenti regolari sulle novità nel campo della conservazione del patrimonio audiovisivo.
- Sarete connessi con tutti gli attori coinvolti in questa missione.
- Beneficerete di condizioni speciali per corsi e workshop.
- Avrete la possibilità di partecipare attivamente alla vita associativa e agli eventi.
Memoriav è un’associazione attiva a livello nazionale con sede a Berna. I criteri di adesione e altri aspetti legati al diventare membri sono definiti nello statuto dell’associazione.
La prossima assemblea generale di Memoriav si terrà il 7 maggio 2026. Verso l'info.
Cantone | Numero |
Zurigo | 56 |
Berna | 52 |
Vaud | 35 |
Basilea-Città | 26 |
Ginevra | 22 |
Ticino | 14 |
Argovia | 13 |
Lucerna | 13 |
Friburgo | 10 |
Neuchâtel | 9 |
Soletta | 8 |
Grigioni | 7 |
Basilea-Campagna | 4 |
San Gallo | 4 |
Appenzello Esterno | 3 |
Svitto | 3 |
Turgovia | 3 |
Glarona | 2 |
Giura | 2 |
Vallese | 2 |
Zugo | 2 |
Appenzello Interno | 1 |
Nidwaldo | 1 |
Obwaldo | 1 |
Sciaffusa | 1 |
Uri | 1 |
Austria | 1 |
Germania | 2 |
Principato del Liechtenstein | 2 |
Comitato direttivo
Ha ricoperto ruoli di primo piano nella politica svizzera, tra cui quello di presidente del Consiglio nazionale e consigliera agli Stati per il Canton Argovia.
Dopo gli studi in romanistica e canto presso le università di Zurigo e Losanna, ha iniziato la sua carriera politica come gran consigliera argoviese e membro dell’esecutivo comunale di Mellingen. Eletta al Consiglio nazionale nel 1995, ne ha assunto la presidenza nel 2006/07, prima di passare al Consiglio degli Stati, dove ha concluso il suo mandato parlamentare nel novembre 2015.
Convinta sostenitrice della cultura e dell’educazione musicale, ha presieduto l’iniziativa «Gioventù e musica» e si è impegnata attivamente nella strategia culturale 2016-2020. Nello stesso anno, il Consiglio federale l’ha nominata presidente della Commissione federale LPP (BVG), incarico che ricopre tuttora nel suo terzo mandato.
È inoltre vicepresidente del consiglio di fondazione di TA-Swiss, parte delle Accademie svizzere delle scienze, e presidente dell’associazione ARTA (Alte Reithalle/Tuchlaube Aarau) e del Capriccio-Barockorchester, due veri e propri fari culturali del Canton Argovia.
Direttrice della Biblioteca cantonale di Appenzello Esterno, Trogen
Ha studiato storia generale, germanistica e filosofia a Zurigo. Nel 2006, Heidi Eisenhut ha conseguito il dottorato in medievistica, realizzando anche un’edizione elettronica per la quale ha utilizzato la piattaforma e-codices.ch. Da anni lavora in collaborazione con diversi partner per portare il patrimonio culturale dei due Appenzello nel mondo digitale, attraverso la creazione di siti web come zeitzeugnisse.ch, jahrhundertderzellweger.ch e appenzelldigital.ch.
Direttrice degli Archives cantonales vaudoises, Chavannes-près-Renens
Dopo gli studi in storia dell’architettura monumentale regionale presso l’Università di Losanna (licence en lettres), Delphine Friedmann ha assunto nel 2000 il ruolo di archivista intercomunale, incarico creato dai comuni di Prilly, Ecublens, Chavannes-près-Renens e Jouxtens-Mézery. Nel 2004 ha ottenuto il certificato in archivistica rilasciato dalle università di Berna e Losanna.
Nel 2019 è stata nominata direttrice degli Archivi cantonali vodesi (ACV). È membro del KOST-CECO, il centro di coordinamento per l’archiviazione permanente dei documenti elettronici, del comitato direttivo della Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori d’archivio (ADK-CDA) e del comitato della Société vaudoise d’histoire et d’archéologie (SVHA).
Markus Zürcher ha studiato storia svizzera, economia e sociologia all’Università di Berna e come visiting student alla University of Lancaster. Ha conseguito il dottorato all’Università di Berna e un Master in Public Administration (MPA) presso l’IDHEAP di Losanna. Dal 1995 ha lavorato per l’Accademia svizzera delle scienze umane e sociali (Schweizerische Akademie der Geistes- und Sozialwissenschaften SAGW), ricoprendo il ruolo di segretario generale dal 2002 al 2023. Tra il 2006 e il 2016 ha presieduto la direzione delle Accademie svizzere delle scienze (Akademien der Wissenschaften Schweiz). Dal 2000 al 2010 ha tenuto corsi di sociologia e storia delle scienze sociali presso le università di Friburgo e Berna. Dal 2007 insegna metodologia della ricerca presso la Scuola universitaria privata di economia e amministrazione (PHW).
Libero professionista
Licenza in etnologia, filosofia e geografia. Dal 2001 al 2007 è stato membro del collettivo di registi Climage a Losanna. Dal 2007 al 2024, Grégoire Mayor ha insegnato antropologia visiva presso l’Istituto di etnologia dell’Università di Neuchâtel. Dal 2006 al 2018 ha ricoperto il ruolo di conservatore aggiunto, e successivamente, fino al 2024, quello di co-direttore del Museo d'etnografia di Neuchâtel. Attualmente è attivo in diversi progetti museali (Ville de Renens, Musée d'Yverdon, Service de la culture del Cantone Vallese e Regione, Musée du Châble).
Docente incaricato presso il Digital Humanities Lab dell’Università di Basilea
Peter Fornaro ha studiato ingegneria elettrica e fotografia. Ha conseguito il dottorato in fisica sperimentale e l’abilitazione in Digital Humanities. Dopo il passaggio di facoltà nel 2004, ha insegnato e condotto ricerche all’interno del Réseau Cinéma. La sua pratica interdisciplinare gli ha permesso di sviluppare tecnologie su misura per le scienze umane. È cofondatore della Truvis AG, membro di ICOM, consulente per Photoconsortium e vicepresidente della Commissione federale per la protezione dei beni culturali (EKKGS). Fa parte del team direttivo del Digital Humanities Lab dell’Università di Basilea e del Data and Service Center for the Humanities (DaSCH) a livello nazionale. La sua ricerca si concentra sui media visivi e sulle pratiche di curatela digitale. Insegna nel curriculum Digital Humanities dell’Università di Basilea.
Direttore dell’Ufficio dell’analisi e del patrimonio culturale digitale, Bellinzona
Roland Hochstrasser ha studiato geografia e sviluppo urbano sostenibile presso l’Università di Losanna e l’IDHEAP. Dal 2005 lavora presso il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino. Nel 2013 ha avviato il progetto Sàmara – il patrimonio culturale del Cantone Ticino. Nel 2017 ha conseguito il diploma in management e direzione nei servizi ABD (archivi, biblioteche, documentazione) presso l’Università di Berna; nello stesso anno è stato nominato presidente dell’Associazione dei musei etnografici ticinesi.
Dal 2020 dirige l’Ufficio per l’analisi e il patrimonio culturale digitale. È membro del consiglio di fondazione del Centro di biologia alpina, della Fondazione Switch e del comitato direttivo dell’associazione Capitale culturale Svizzera.