Conservazione e valorizzazione del fondo fotografico Vincenzo Vicari
Elisàr von Kupffer e Eduard von Mayer, due eclettici intellettuali baltici, arrivano in Svizzera nel 1915. Nel 1927 erigono a Minusio il «Sanctuarium Artis» Elisarion, tempio dell’arte dedicato al Clarismo, filosofia ideata da loro e che prona la giustizia, la libertà e la tolleranza, contrapposto al mondo reale et al caos. Il tempio accoglie oggi il Centro culturale del Comune di Minusio grazie al loro legato.
Le immagini del lascito risalgono alla fine del XIX secolo sino metà del XX secolo e sono molto importanti per la ricostruzione dell’intera opera di Elisàr von Kupffer. Tra i soggetti principali vi sono persone e luoghi legati ai due nobili e soprattutto immagini provenienti dalla Russia, dall’Italia e dalla Svizzera. Si trovano inoltre lastre di vetro in bianco e nero e colori con riproduzioni di quadri di Elisarion scomparsi.
Scopo del progetto è mettere in piedi delle misure di preservazione e di trattamenti semplici di restauro: assicurare la stabilità fisica delle prove e di altri negativi e permettere la loro consultazione su una banca dati. Il tutto è raccolto su dei fogli e si tratta di eliminare gli elementi che mettono in pericolo la perennità dei fototipi e di consolidare quelli che sono strappati, staccati o fragili.
Conservazione / restauro, digitalizzazione di 337 negativi su lastre bianco/nero e autocromia. Trattamento di 55 fogli (550 originali) e un album. Catalogazzione.
«L’Elisarion e le sue origini, il Chiaro Mondo di Elisàr von Kupffer e di Eduard von Mayer», 17.9.2011-11.12.2011 / 30.3.201-29.4.2012, Centro culturale – Museo Elisarion, Minusio.
Website Centro culturale e Museo Elisarion: Fondo fotografico Elisarion