Inventario panoramico
Patrimonio culturale audiovisivo nei cantoni
Progetto pilota in collaborazione con i cantoni Argovia e Vallese
Il progetto, sostenuto da Memoriav in stretta collaborazione con i cantoni, registra il patrimonio audiovisivo analogico e digitale di tutti i media (fotografia, suono, film e video). L’inventario è realizzato attraverso le istituzioni, a partire dalle istituzioni cantonali della memoria fino agli archivi e alle collezioni private. Vengono registrate informazioni sulle istituzioni, sugli aspetti contenutistici dei fondi e delle collezioni, sulle questioni tecniche relative alla salvaguardia e sullo stato della conservazione. In questo modo, si creerà uno strumento di pianificazione per i prossimi lavori di conservazione, che servirà anche come base per la formulazione di una politica di salvaguardia audiovisiva.
Parallelamente al progetto pilota, è stata sviluppata una «guida» che documenta la procedura e può servire da manuale per altri cantoni. [in tedesco / in francese]
Cartografia del patrimonio audiovisivo svizzero
Partendo dai due cantoni pilota, il progetto di inventario persegue l’obiettivo a lungo termine di integrare successivamente altri cantoni e di fornire una visione completa del patrimonio culturale audiovisivo della Svizzera.
Susanne Mangold Sauerländer, responsabile del progetto
Cantone Argovia
Il progetto di inventario nel cantone di Argovia, sotto il controllo della Bibliothek & Archiv Aargau, è stato lanciato nel 2020. È diretto da Susanne Mangold Sauerländer, collaboratrice e membro della direzione della Sauerländer-Mangold / Büro für Geschichte, Aarau.
Cantone Vallese
Il progetto si svolge in collaborazione con la Mediathek Valais. I lavori di inventario, iniziati nel 2020, saranno eseguiti da Wilfried Meichtry (Alto Vallese) e Léo Darbellay (Basso Cantone). Wilfried Meichtry è uno scrittore, regista e storico che ha scritto molto sul materiale storico della regione di Leuk-Susten e dell’Alto Vallese. Léo Darbellay è uno specialista dell’informazione e della documentazione e lavora alla Mediathek Valais e come libero professionista.
- Sito web Médiathèque Valais: Carte du patrimoine audiovisuel valaisan
- Auf der Suche nach filmischen und fotografischen Kostbarkeiten und Raritäten
Interview mit Wilfried Meichtry, Cécile Vilas, Memoriav, 2020 - Forum des idées – Vos archives valent (peut-être) de l’or
RTS 1, Forum, 11.01.2021, 18h02
Interview de Léo Darbellay, en charge d’un projet de cartographier le patrimoine audiovisuel du canton du Valais. - Giornate europee del patrimonio, 12.9.2021, Mediathek Wallis, Brig
Audiovisuelle Schätze aus dem Oberwallis
In Privatarchiven schlummern oft audiovisuelle Schätze. Der Schriftsteller, Historiker und Filmemacher Wilfried Meichtry hat diese im Rahmen des Inventarprojekts von Memoriav ausfindig gemacht. Die Dokumentarfilme sind Teil des audiovisuellen Kulturgutes, welches es zu erhalten gilt. - Rassegna stampa
– Suche nach filmischen und fotografischen Kostbarkeiten, Walliser Bote 14.10.2020 / new.rro.ch 13.10.2020
– Il répertorie le patrimoine audiovisuel. Rencontre avec Léo Darbellay, Le Nouvelliste 18.9.2020, p. 5 / lenouvelliste.ch 17.9.2020
Wilfried Meichtry e Léo Darbellay
Scoperto durante un lavoro d'inventario a Briga: bobina di film in un pacco postale degli anni 1920, indirizzato alla «Furkatalbahn».
Archivio Videoladen. Fotografia: Videoladen, Zurigo
Ulteriori indagini
Dalla sua fondazione nel 1995, Memoriav ha realizzato diversi inventari e indagini in settori selezionati. Questi hanno contribuito in modo significativo a salvaguardare e rendere accessibili importanti testimonianze della memoria audiovisiva svizzera. Allo stesso tempo, l’importanza del patrimonio culturale audiovisivo ha continuato a crescere e la sua focalizzazione è aumentata. Le tematiche della politica culturale come la partecipazione, l’importanza della cultura quotidiana e il patrimonio culturale immateriale sono strettamente legate al patrimonio culturale audiovisivo in termini di salvaguardia, comunicazione e documentazione.