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La storia di Memoriav

Dall’esperimento iniziale, Memoriav è diventata una solida organizzazione che, con mezzi modesti, apporta un contributo decisivo e continuativo alla salvaguardia del patrimonio culturale audiovisivo in tutte le regioni della Svizzera.

Il patrimonio culturale audiovisivo della Svizzera è estremamente ampio e vario e comprende beni immateriali, registrazioni etnografiche, documenti televisivi e radiofonici, filmati pubblicitari, videoarte o videogames.

L’Associazione è il punto di contatto tra i Cantoni, con i loro principali enti di tutela dei beni audiovisivi, e le istituzioni nazionali.

Memoriav è il centro di competenza per le questioni relative al patrimonio audiovisivo analogico o digitale.

Nascita dell’Associazione

L’Associazione Memoriav viene fondata nel 1995

e nasce dalla volontà dell’Amministrazione federale e delle altre istanze coinvolte – espressa già alla fine degli anni Ottanta – di attuare, sostenere e coordinare nel miglior modo possibile la conservazione e trasmissione del patrimonio culturale audiovisivo svizzero. Poiché la creazione di un’ulteriore istituzione nazionale (per esempio come centro nazionale di informazione audiovisiva) si rivela presto una soluzione non politicamente realizzabile nella Svizzera federale, nel 1995 le istituzioni seguenti decidono di fondare Memoriav:

Per il coordinamento del settore fotografia si unisce nel 1998, in qualità di membro fondatore: Istituto svizzero per la conservazione della fotografia, Neuchâtel

Sviluppo

In seguito all’attuazione di una serie di progetti «di emergenza»,

finanziati attraverso budget speciali, dal 1998 Memoriav riceve un contributo federale annuo che fortunatamente a oggi ha raggiunto la cifra di 3,12 milioni di franchi.

Il 9 giugno 1997 il Consiglio federale approva la decisione di sostenere Memoriav con un contributo annuale di 1,8 milioni di franchi per il triennio 1998-2001. Kurt Deggeller è stato nominato quale primo direttore dell’associazione e la sede viene ampliata.

A inizio luglio 2001 il Consiglio federale decide di aumentare il contributo annuale a 3 milioni di franchi per il triennio 2002-2005. Ampliamento dei progetti.

Base giuridica e mandato di prestazioni

Il 16 dicembre 2005 il Parlamento approva la Legge federale sull’erogazione di aiuti finanziari all’Associazione Memoriav. Con un decreto federale semplice viene stanziato per gli anni 2006-2009 un credito di 11,7 milioni di franchi. La legge federale entra in vigore il 1° maggio 2006.
Il 1° giugno 2006 Memoriav e l’Ufficio federale della cultura stipulano un contratto di prestazioni per gli anni 2006-2009.
Con decisione dell’8 dicembre 2009 il Parlamento ha stanziato per gli anni 2010-2013 CHF 12,8 milioni di franchi. E’ questo un aumento legato al mandato di migliorare l’accesso diretto alle fonti audiovisive.
Un nuovo contratto di prestazioni 2010-2013 (PDF in francese) stipulano Memoriav e l’Ufficio federale della cultura nel mese di marzo 2010.

Il 1° gennaio 2012 la Legge sulla promozione della cultura con il primo messaggio sulla cultura è entrata in vigore e ha sostituito la Legge federale sull’erogazione di aiuti finanziari all’Associazione Memoriav quale base legale. Il contratto di prestazioni valido tra Memoriav e l’Ufficio federale della cultura è prolungato fino alla fine del 2015.

Il secondo messaggio sulla cultura definisce la politica culturale della Confederazione 2016-2020. Per la prima volta è dedicato un capitolo al patrimonio audiovisivo (capitolo 2.2.4). Sulla cui base si riferisce il contratto di prestazioni per il periodo 2016-2020 tra Memoriav e l’Ufficio federale della cultura. Attualmente, il terzo messaggio concernente la promozione della cultura è in vigore nonché il contratto di prestazioni per gli anni 2021-2024.

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