Gli ultimi giorni della più importante conferenza diplomatica del dopoguerra visti dagli operatori del Cine Giornale Svizzero: dai russi come se si fosse dai nostri consiglieri; con Eisenhower che acquista giocattoli per i nipotini prima di visitare il reattore atomico nel parco dell’ONU; in attesa del generale Gruenther al Palazzo delle Nazioni; un balzo a Mürren dove il cancelliere Adenauer riceve i ministri della Repubblica federale tedesca; soli al grande pranzo offerto dal rostro Consiglio federale ai “Grandi”; l’ultimo giorno della Conferenza; ottimistiche parole dei Quattro prima della partenza dall’aeroporto di Cointrin.
Accordo a Ginevra,Cinegiornale svizzero del 29.07.1955.
http://www.memobase.ch/it#document/SFW_CJS_CGS-CGS_0680-2
Source: Cinémathèque suisse, Archives fédérales suisses.
Il duca d’Edimburgo visita gli impianti del CERN a Meyrin, presso Ginevra.
Il principe Filippo a Ginevra, Cinegiornale svizzero del 06.05.1960.
http://www.memobase.ch/it#document/SFW_CJS_CGS-CGS_0917-1
Source: Cinémathèque suisse, Archives fédérales suisses.
Sedici i paesi e 800 gli espositori rappresentati alla grande rassegna industriale ginevrina, che il presidente della Confederazione onorevole Feldmann, per la prima volta in missione a Ginevra, ha ufficialmente inaugurato.
XXVI Salone dell’Automobile a Ginevra, Cinegiornale svizzero del 16.03.1956.
http://www.memobase.ch/it#document/SFW_CJS_CGS-CGS_0713
Source: Cinémathèque suisse, Archives fédérales suisses.
Il 1° giugno 1814 sbarcarono al Port Noir a Ginevra truppe di Friburgo e di Soletta, che tra il giubilo della popolazione posero Ginevra sotto la protezione della Confederazione. La ricostruzione di questo storico avvenimento, che ha fatto di Ginevra il 22° cantone della Svizzera, costituisce il momento culminante dei grandi festeggiamenti per l’entrata di Ginevra in seno alla Confederazione elvetica. Ginevra è oggi una città di risonanza mondiale, la cui irradiazione spirituale, economica e politica e tuttora in continuo aumento.
La grande giornata di Ginevra , Cinegiornale svizzero del 05.06.1964
http://www.memobase.ch/it#document/SFW_CJS_CGS-CGS_1184-4
Source: Cinémathèque suisse, Archives fédérales suisses.