Non abbiamo mai scattato così tante fotografie come oggi. E non ci sono mai stati così tanti supporti, software o piattaforme per condividerle e memorizzarle. Eppure, le foto non sono mai state così fragili: possono scomparire facilmente a causa di una manipolazione scorretta, di un guasto informatico o dell’obsolescenza dei supporti. La stessa fragilità che hanno gli album di famiglia, le foto sfuse accatastate nelle scatole, le diapositive, i negativi. La domanda chiave è dunque: come possiamo proteggere meglio le nostre fotografie? Che equivale a dire: come possiamo preservare meglio le nostre memorie individuali e collettive?
La presente piccola guida Memoriav alla conservazione delle fotografie fornisce alcuni semplici suggerimenti per rispondere a queste domande: Piccola guida Memoriav alla conservazione delle fotografie (PDF)
Il Musée suisse de l’appareil photographique a Vevey vi offre la possibilità di saperne di più sulla storia della fotografia. Il museo mostra le tecniche, i processi e i gesti della «scrittura luminosa» dalla sua invenzione quasi due secoli fa alla rivoluzione digitale. www.cameramuseum.ch
Se desiderate rivolgervi a un·a professionista per il restauro e/o la digitalizzazione delle vostre fotografie, qui troverete un elenco di fornitori di servizi: Fornitori di servizi
Raccomandazioni professionali
La Piccola Guida Memoriav alla conservazione delle fotografie è destinata al grande pubblico. Consigli dettagliati per i dipendenti delle istituzioni della memoria, responsabili delle collezioni e dei fondi fotografici, sono disponibili sul nostro sito web: Raccomandazioni professionali
La Piccola Guida come volantino pratico
La Piccola Guida può essere scaricata in formato PDF in tedesco, francese e italiano o ordinata come volantino su info@memoriav.ch.