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#mostre

“Fotografias dalla Surselva 1900–1950 veta purila | architettura | handwerk”
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Tre mostre nella Casa d’Angel (Lumbrein), al Museo regionale Surselva (Ilanz) e alla Fotostiftung Graubünden (Coira), con circa 300 fotografie di fotografi noti e riscoperti, offrono uno sguardo su mezzo secolo di storia culturale della Surselva.

Il Museo regionale Surselva si concentra sull’artigianato, mentre vengono presentate anche forme contemporanee, la Casa d’Angel sulla vita contadina e la Fotostiftung Graubünden a Coira sull’architettura. Soprattutto in tempi di rapida evoluzione, un ritorno al patrimonio culturale tradizionale delle valli montane è necessario, utile e benefico.

Un numero straordinariamente elevato di fotografi ha visitato il cantone e in particolare la Surselva nel periodo 1900-1950 e lo ha documentato con migliaia di fotografie.

Tra i primi fotografi c’erano dilettanti interessati alla scienza o all’alpinismo come Walram Derichsweiler e Paul Scheuermeier o Padre Karl Hager a Disentis, ma andavano in escursione per le loro ricerche anche etnologi come Ernst Brunner, Richard Weiss o lo specialista di fattorie Jakob Hunziker. Inoltre hanno raccontato, tra i primi fotoreporter svizzeri, Hans Staub del “Bergwinter/Inverno di montagna” negli anni ’30 e Emil Brunner del “Gesicht/Volto” dei bambini di montagna.

Anche gli autori locali si sono messi presto in viaggio per lunghi viaggi: Moritz Maggi per le cartoline, Christian Meisser come eccezionale fotografo di paesaggi e Alfons Maissen per documentare la vita quotidiana nei villaggi. Vrin e Vals in particolare (qui anche con Rudolf Zinggeler e i fratelli Heini) erano luoghi visivamente potenti, mentre Cumbel è documentato in modo unico da una vasta collezione di vecchie foto.

In molti archivi grigionesi, in particolare nel Dicziunari Rumantsch Grischun, ci sono grandi tesori fotografici, alcuni dei quali non sono ancora molto ben conservati. Lo stesso probabilmente vale per alcune famiglie.

La visita alle tre mostre offre un quadro completo e affascinante di una regione culturalmente diversificata, incorniciata da un paesaggio magnifico, di persone dignitose al lavoro e delle loro case, di una comunità scomparsa di vecchi e giovani, di pastori e animali, di una vita dignitosa spesso in condizioni di disagio materiale. La vita rurale nella e con la natura è piena di bellezza e di orgoglio.

  • Stiftung Museum Regiunal Surselva Städtlistrasse 10 7130 Ilanz Schweiz (Karte)

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