Conservazione e valorizzazione del fondo fotografico Vincenzo Vicari
Walther Stauffer è nato a Basilea nel 1915 ed è cresciuto a Burgdorf. Dopo essersi diplomato come fotografo, ha frequentato la Scuola d’Arti e Mestieri di Zurigo e poi l’Accademia di Belle Arti di München. Nel 1956 si trasferisce a Ginevra. Ha lavorato come corrispondente per giornali e radio straniere ed è stato accreditato presso l’ONU. Nel 1982 tornò nei pressi di Burgdorf, dove morì nel 1989.
Oltre a lavorare come fotoreporter per l’Ufficio nazionale svizzero del turismo, si è dedicato principalmente a Burgdorf e all’Emmental. Ha pubblicato tre libri di fotografie che sono considerati opere di riferimento su queste regioni.
La collezione contiene più di 33.000 fototipi – negativi su vetro e supporti flessibili (nitrato e acetato), stampe – e copre l’intero periodo di attività di Stauffer (1932–1987). I temi riflettono il suo impegno per il patrimonio svizzero: tradizioni, vita rurale, monumenti storici, natura e paesaggi dell’Emmental e della regione del Napf.
L’obiettivo del progetto è la salvaguardia della collezione di negativi, la digitalizzazione di una selezione di fototipi per fascicolo al fine di fornire l’accesso al materiale fotografico e di rappresentare in modo esemplare l’intera opera di Stauffer.
Misure di preservazione preventiva, ricondizionamento di circa 33.000 negativi (su vetro, nitrato e acetato). Digitalizzazione di una selezione di circa 4.000 fototipi. Catalogazione e accesso.
Luzia Fleischlin, Burgerarchiv Burgdorf
23.11.2023-28.03.2025, Stadtbibliothek Burgdorf:
Walther Stauffer, 1915-1989, Portraitfotograf – Fotoreporter – Korrespondent – Landschaftsfotograf
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Metadati e copie di consultazione:
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Online-Katalog Burgerarchiv Burgdorf: Bestand Foto St – Fotoreporter Walther Stauffer in Burgdorf und Heimiswil (1915 – 1989)